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Il principale mercato cittadino fu creato verso la fine del XIX secolo, poco distante dalle rive, proprio per consentire ai pescatori di scaricare facilmente le proprie reti. Inizialmente il pescato veniva venduto all’aperto. Soltanto nel 1866 la vendita venne spostata al coperto, all’interno della pescheria. Nel 1880 iniziò la costruzione di due padiglioni dedicati alla vendita di altri prodotti, sulla base di un progetto di Izidor Vauching, L’architetto utilizzò soluzioni tecnologiche moderne, tra cui una struttura di acciaio reticolato e vetro. Le facciate furono decorate con immagini in rilievo di frutta e verdura. Qualche tempo dopo la città decise di costruire una nuova pescheria e affidò il progetto all’architetto Carlo Pergoli, che terminò l’opera nel 1916. Dalle decorazioni di pietra dello scultore Urban Bottasso traspare l’influsso dell’Art Nouveau viennese. Attorno alle colonne e sulla parte frontale della pescheria è riprodotto il mondo della fauna marina che, proprio come se fosse viva, invita ogni passante a entrare.